FAQ
La fatturazione elettronica per la pubblica amministrazione è obbligatoria dal 31 marzo 2015.
Quale norma l’ha introdotta?
E’ la legge numero 244 del 24 dicembre 2007 (articolo 1, commi 209-214), il Decreto Irpef (Dl 66/2014) ne ha fissato l’obbligo per le amministrazioni locali.
Che significa?
Vuol dire che le amministrazioni pubbliche (dunque, anche il Comune di Civitavecchia) non possono più accettare le fatture che non siano trasmesse digitalmente secondo il formato del decreto ministeriale numero 55 del 3 aprile 2013, rispettando le specifiche tecniche che sono sul sito www.fatturepa.gov.it
Come si fa una fattura elettronica?
La trasmissione e la ricezione delle fatture elettroniche avviene con il Sistema di Interscambio (Sdi) che è stato istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e che è gestito dall’Agenzia delle Entrate (secondo quanto previsto dal decreto del 7 marzo 2008).
Il Codice Univoco Ufficio è un’informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresenta l’identificativo univoco che consente al Sistema di interscambio (Sdi) di recapitare correttamente la fattura elettronica all’ufficio destinatario deputato alla ricezione delle fatture elettroniche individuato dall’amministrazione inserendolo nell’Indice delle pubbliche amministrazioni (Ipa), che provvede a rilasciare il citato Codice univoco ufficio.
Il Codice univoco ufficio assegnato al Comune di Civitavecchia è:
Codice univoco ufficio | Nome dell’ufficio |
UFUQBS | Uff_eFatturaPA |
UMGELA | Servizio Ambiente e Gestione del Territorio |
26BIM1 | Servizio Innovazione Tecnologica e Sicurezza |
8T10OR | Servizio Lavori Pubbilci Opere Infrastrutturali |
KX0PLI | Servizio Polizia Locale |
LBKIIF | Servizio Sviluppo Organizzativo – Gestione, Organizzazione e Formazione Risorse Umane |
YO0PVN | Servizio Segreteria Generale |
Q9X59B | Sindaco |
0GZFMC | Sportello Unico Attivita Produttive |
X8RO9M | Servizio Sviluppo Locale |
RKLPBV | Servizio Politiche del Welfare – Scuola – Universita |
Oltre a questo codice, per garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le Pa devono anche riportare:
- il codice identificativo gara (Cig), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità previste dalla legge n. 136 del 13.08.2010;
- il codice unico progetto (Cup) in caso di fatture relative a opere pubbliche.
Il Comune di Civitavecchia, dunque, non potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche che non riportino i codici Cig e Cup (quest’ultimo quando previsto).
Ulteriori informazioni sulla predisposizione e trasmissione della fattura elettronica al Sistema di interscambio (Sdi) sono disponibili sul sito https://www.fatturapa.gov.it/it/index.html
Lo SPID, acronimo di "Sistema Pubblico di Identità Digitale", è un sistema introdotto in Italia per consentire ai cittadini di accedere in modo sicuro ai servizi online offerti dalle pubbliche amministrazioni, dalle aziende e dagli enti privati.
Lo SPID funge da identità digitale unificata, permettendo alle persone di autenticarsi una sola volta e accedere a una vasta gamma di servizi digitali senza dover creare e gestire diversi account e password.
Chiunque sia in possesso di un'identità SPID può utilizzarla per accedere a servizi online come la compilazione di documenti ufficiali, l'accesso ai servizi sanitari, la gestione delle pratiche amministrative, la firma digitale di documenti, e molte altre attività che richiedono autenticazione online.
L'obiettivo principale dello SPID è semplificare l'accesso ai servizi online, migliorando l'efficienza e la sicurezza delle transazioni digitali. Per ottenere un'identità SPID, è necessario registrarsi presso uno dei fornitori accreditati, che verificheranno l'identità del richiedente attraverso un processo di identificazione.
Lo SPID è regolamentato e gestito dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) ed è diventato uno strumento fondamentale per agevolare l'accesso e la partecipazione ai servizi digitali in Italia. Le novità e gli aggiornamenti su dove e come ottenere le credenziali SPID sono disponibili in tempo reale sul sito creato appositamente dall’Agenzia per l’Italia Digitale: https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-attivare-spid/
Per effettuare il pagamento di un avviso, che riporta il logo pagoPA, con questa procedura è necessario tenere a portata di mano il codice dell’avviso composto da 18 caratteri, il codice fiscale e l’indirizzo di posta elettronica presenti nell’avviso alla sezione “intestatario”.
Inseriti questi campi potrete scegliere il PSP (Prestatore di Servizi di Pagamento) ed essere reindirizzati al suo sito per effettuare la transazione finanziaria.
Con determinazione dirigenziale 2874 del 23/01/2014 l’ente ha avviato il Controllo Qualita’ dei servizi erogati, che verrà effettuato mediante la rilevazione dei dati inseriti dagli utenti nel questionario allegato.
Il questionario può essere compilato dall’utente sia in formato cartaceo che elettronico:
- Se compilato in formato cartaceo, potrà essere riconsegnato all’Ufficio Relazioni con il Pubblico oppure all’ufficio presso cui l’utente si è recato.
- Se compilato in formato elettronico, potrà esser inviato all’indirizzo segreteria.generale@comune.civitavecchia.rm.it.
Mensilmente, una copia dei questionari compilati, verrà trasmessa all’ufficio Controlli Interni che provvederà all’elaborazione dei dati ed alla reportistica.
Di seguito i questionari:
- Questionario (formato pdf).
La posta elettronica certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica grazie il quale si invia documentazione elettronica con valenza legale che attesta l'invio e la consegna di documenti informatici. Certificare l'invio e la ricezione - i due momenti fondamentali nella trasmissione dei documenti informatici - significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell'avvenuta spedizione del messaggio e dell'eventuale documentazione allegata. Allo stesso modo, quando il messaggio arriva al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna con precisa indicazione temporale. Se il mittente smarrisce le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata per legge per un periodo di 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.
Per visualizzare l'elenco dei numeri telefonici, clicca sul link in basso.
Possono chiedere il Patrocinio del Comune:
a) Enti pubblici, per le attività ed iniziative che gli stessi esplicano a beneficio della comunità locale;
b) Enti privati, associazioni, fondazioni ed altre istituzioni di carattere privato, dotati di personalità giuridica, che esercitano prevalentemente la loro attività e curano iniziative
di specifico e particolare interesse in favore della comunità locale;
c) Associazioni non riconosciute e di comitati culturali, ambientalisti, sportivi, ricreativi, del volontariato, delle cooperative sociali e delle associazioni o enti caratterizzati da impegno sociale ed umanitario a vantaggio della comunità locale. La costituzione dell’Associazione deve risultare da un atto approvato in data precedente, di almeno sei mesi, la richiesta dell’intervento. Le Associazioni di volontariato devono essere iscritte agli elenchi di cui all’art. 6 della L. 11 agosto 1991 n. 266;
d) Persone fisiche nei casi previsti agli articoli 11, commi 2 e 3, e 15, comma 4.
In casi particolari, adeguatamente motivati, l’attribuzione di contributi e benefici economici può essere disposta a favore di enti pubblici e privati, associazioni e comitati, per sostenere specifiche iniziative che hanno finalità di aiuto e solidarietà verso altre comunità italiane o straniere colpite da calamità o altri eventi eccezionali, oppure per concorrere ad iniziative di interesse generale rispetto alle quali la partecipazione del Comune assume rilevanza sotto il profilo dei valori sociali, morali, culturali ed economici.
Le richieste dirette al Sindaco, per essere valutate dalla Segreteria, dovranno essere formulate attraverso apposito modello di domanda.
Per informazioni: Ufficio Segreteria del Sindaco – Piazzale P.Guglielmotti, 7 – 00053 Civitavecchia
Telefono: 0766590225
email: loredana.denaro@comune.civitavecchia.rm.it
Se si ha la necessità di presentare ufficialmente un documento al Comune di Civitavecchia, avendo la certezza che questo sia sempre rintracciabile, si possono seguire due strade.
Ci si può recare di persona all’Ufficio del Protocollo Generale in Piazzale Guglielmotti (sede centrale, ingresso lato URP/Tributi) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 11, e il giovedì SOLO SU APPUNTAMENTO anche dalle ore 15.30 alle ore 17.30, consegnando direttamente agli addetti dell’ufficio il documento, sul quale verrà apposto un numero di protocollo, il quale servirà ad identificare ed individuare l’atto anche nelle fasi successive. E’ necessario presentarsi allo sportello con almeno una copia per ciascuno dei destinatari cui il documento è indirizzato, più una copia per sé, avendo cura di far apporre anche su quest’ultima il riferimento al numero di protocollo generale.
In alternativa, qualora non ci si trovi nella possibilità di raggiungere la sede centrale, è possibile ricorrere all’invio del documento a mezzo posta ordinaria (o raccomandata AR) oppure con PEC, nota anche come posta certificata, la quale ha di norma pieno valore legale. L’indirizzo da utilizzare per l’invio di comunicazioni cartacee è:
Comune di Civitavecchia
Piazza Guglielmotti 7
00053 – Civitavecchia (Rm)
Specificando, laddove possibile, il nome dell’ufficio o del servizio al quale il documento è indirizzato. Per inviare invece una documento a mezzo PEC (posta certificata) è necessario utilizzare l’indirizzo:
La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare ad un messaggio di posta elettronica, lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale, a patto che anche il mittente sia in possesso ed utilizzi una casella di posta certificata (PEC).
La PEC non certifica l’identità del mittente, né trasforma il messaggio in “documento informatico”, se il mittente omette di usare la propria firma digitale.
E’ possibile contattare l’Ufficio del Protocollo Generale al n. di telefono 0766 590022.
La piattaforma di pagamento messa a disposizione da Città Metropolitana di Roma Capitale è attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Attraverso il sistema pagoPA® è possibile effettuare il pagamento con le seguenti modalità:
- l’utente collegandosi al sito web di MyPay (https://pagamenti.cittametropolitanaroma.it/pa/home.html) accede all’apposita sezione pagamento denominato “spontaneo” e sceglie tra gli strumenti di pagamento disponibili: carta di credito oppure bonifico nel caso si disponga di un conto corrente presso banche, Poste e altri prestatori di servizio di pagamento aderenti all’iniziativa; a tale possibilità si affianca quella di stampare l’avviso di pagamento per effettuare l’operazione di pagamento in un momento successivo presso i suddetti prestatori che offrono questo servizio.
- L’utente se in possesso del codice IUV (identificativo unico di versamento) presente sull’avviso di pagamento emesso dal Comune di Civitavecchia ha la possibilità di effettuare il pagamento presso il sito web sopra indicato scegliendo la sezione “avviso” o direttamente presso le banche, Poste e altri prestatori di servizio di pagamento aderenti all’iniziativa tramite i canali da questi messi a disposizione (come ad esempio: home banking, ATM, APP da smartphone, sportello, ecc). L’elenco dei punti abilitati a ricevere pagamenti tramite pagoPA® è disponibile alla pagina http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/pubblica-amministrazione/pagamenti-elettronici/pspaderenti-elenco. In questo caso per poter effettuare il pagamento occorre utilizzare il Codice Avviso di Pagamento oppure il Codice a Barre o il QR Code, presenti sulla stampa dell’avviso.
Portale dei Pagamenti della Città metropolitana di Roma Capitale
PagoPA® è un sistema pubblico – fatto di regole, standard e strumenti definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale e accettati dalla Pubblica Amministrazione e dai PSP aderenti all’iniziativa – che garantisce a privati e aziende di effettuare pagamenti elettronici alla PA in modo sicuro e affidabile, semplice e in totale trasparenza nei costi di commissione. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla quale tutte le PA devono aderire.
Il Comune di Civitavecchia mette a disposizione dei cittadini numerosi canali per permettere a ciascuno di esprimere critiche costruttive o suggerimenti utili all'amministrazione per migliorarsi e offrire servizi sempre migliori. Pertanto, per poter inoltrare un reclamo, si può:
- inviare una PEC all'indirizzo comune.civitavecchia@legalmail.it ;
- utilizzare il form raggiungibile al link https://www.comune.civitavecchia.rm.it/it/help . Il collegamento è presente anche scorrendo in basso nella home page alla sezione "Contatta il Comune";
- inoltrare il questionario "Controllo qualità dei servizi erogati dal Comune" alla mail segreteria.generale@comune.civitavecchia.rm.it. Il questionario è scaricabile al seguente link: Questionario;
- utilizzare il canale delle "segnalazioni" attraverso il seguente form https://www.comune.civitavecchia.rm.it/it/new-issue . Il collegamento è presente anche scorrendo in basso nella home page alla sezione "Problemi in città".