FAQ

I regolamenti sono pubblicati in Amministrazione Trasparente » Disposizioni Generali » Atti generali.

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Tra le attività principali e maggiormente impegnative e complesse svolte dai Comuni ci sono quelle legate alle pubblicazioni, certificazioni e celebrazioni di matrimoni. Nel caso del Comune di Civitavecchia la competenza è affidata all’Ufficio di Stato Civile, che si trova presso la sede dell’Anagrafe in Piazzale Santarelli snc (quartiere Campo dell’Oro).

Possono contrarre matrimonio i seguenti soggetti:

  • Due persone di diverso sesso, che hanno lo stato libero, cioè non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili;
  • Non legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del Tribunale Civile);
  • Maggiorenni o con almeno 16 anni se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni;
  • Cittadini non italiani se in possesso del “nulla osta” oppure “certificato di capacità matrimoniale” del proprio Stato.

Per poter celebrare un matrimonio, sia nel caso di un rito civile, sia in quello di rito religioso, è obbligatorio procedere alla pubblicazione del matrimonio, la quale è necessaria per rendere a tutti conoscibile l’intenzione di due persone di contrarre matrimonio, al fine di consentire eventuali opposizioni. Nel caso in cui uno dei due coniugi non sia residente a Civitavecchia, l’Ufficio si attiva al fine di richiedere la documentazione necessaria presso il proprio comune di residenza.
L’obbligo di pubblicazione fu introdotto per la prima volta a seguito del Concilio di Trento del 1563.

Per procedere alla pubblicazione sono necessari i seguenti documenti:

  • Documento d’identità di entrambi i nubendi;
  • In caso di matrimonio concordatario, occorre la richiesta da parte di un parroco della Diocesi di Civitavecchia;
  • Una marca da bollo da € 16 (nell’eventualità in cui uno dei due coniugi sia residente in altro comune saranno necessarie due marche da bollo);
  • Tutti gli altri documenti saranno invece acquisiti dall’Ufficio di Stato Civile.

La durata delle pubblicazioni è di 8 giorni. E’ possibile contrarre matrimonio a partire dal 13° giorno, fino al 180° giorno dalla data di pubblicazione. Decorso questo termine, la pubblicazione decade automaticamente.

In casi particolari sarà necessario produrre documentazione aggiuntiva:

  • procura in caso uno dei due sposi non possa presentarsi per le pubblicazioni ha facoltà di compilare la procura a favore dell’altro o di una terza persona (il modulo di procura deve essere compilato e firmato dallo sposo assente e accompagnato dalla fotocopia del suo documento d’identità);
  • nulla osta o certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Consolato o Ambasciata estera in Italia per i cittadini stranieri (il nulla osta deve essere legalizzato o presso la Prefettura dove ha sede l’Autorità diplomatica o presso la Prefettura di Roma, sempre che non si tratti di Paese esente da legalizzazione; in mancanza del nulla-osta,  o di certificato di capacità matrimoniale, occorre una sentenza del Tribunale Italiano);
  • le donne straniere che intendono contrarre matrimonio che non sia il primo, devono provare, con specifica indicazione sul nulla osta o con sentenza giudiziaria di divorzio, che il precedente vincolo matrimonio è stato sciolto da almeno 300 giorni (art. 89 codice civile);
  • l’autorizzazione del tribunale per i minorenni tra i 16 e i 18 anni di età, per gli sposi legati da vincoli di parentela e affinità;
  • decreto del tribunale in caso di concessione della riduzione dei termini delle pubblicazioni o di dispensa.

Nel caso di matrimonio contratto con rito civile è possibile scegliere una delle location nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale.

La posta elettronica certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica grazie il quale si invia documentazione elettronica con valenza legale che attesta l'invio e la consegna di documenti informatici. Certificare l'invio e la ricezione - i due momenti fondamentali nella trasmissione dei documenti informatici - significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell'avvenuta spedizione del messaggio e dell'eventuale documentazione allegata. Allo stesso modo, quando il messaggio arriva al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna con precisa indicazione temporale. Se il mittente smarrisce le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata per legge per un periodo di 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.

Con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 70 del 24/04/2014, il Comune di Civitavecchia ha istituito l’Imposta di Soggiorno e approvato il relativo RegolamentoL’imposta decorre dal 01/07/2014 e per il periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
L’imposta di Soggiorno è l’imposta a carico di coloro che pernottano nelle strutture ricettive ubicate nel territorio del Comune di Civitavecchia, come individuate dalle leggi regionali in materia di turismo.

Chi paga l’imposta

Tutti coloro che pernottano in strutture ricettive presenti sul territorio Comunale fino a un massimo di 3 giorni consecutivi e che non risultano residenti nel Comune di Civitavecchia.

L’imposta è versata al gestore della struttura, che ne rilascia quietanza.

Chi è esente

Sono esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno i seguenti soggetti:

Iscritti anagrafe di Civitavecchia
Minori entro il 12^ anno
Soggetti in terapia presso strutture del comune
Accompagnatore di soggetto in terapia
Entrambi i genitori accompagnatori di malati
Volontari in manifestazioni o situazioni di emergenza
Forze di polizia e vigili del fuoco in servizio
Persone con disabilità evidente o certificata

 

Per fruire dell’esenzione, è necessario compilare apposito modulo disponibile presso la struttura ricettiva.

Quanto si paga

L’imposta di soggiorno è determinata per persona e per pernottamento per un massimo di 3 giorni consecutivi ed è articolata in maniera differenziata tra le strutture ricettive di seguito indicate, in modo da tener conto delle caratteristiche e dei servizi offerti dalle medesime.

Dall’anno 2014 le tariffe sono le seguenti:

STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE IMPOSTA PER PERSONA PER PERNOTTAMENTO

Alberghi a 5 stelle

€ 3,00

Alberghi a 4 e 3 stelle

€ 2,00

Alberghi a 2 e 1 stella

€ 1,80

Residenze turistiche alberghiere

€ 2,00

 

STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE IMPOSTA PER PERSONA PER PERNOTTAMENTO

Case e appartamenti per vacanze

€ 2,00

Case per ferie

€ 2,00

Affittacamere e Bed & breakfast

€ 1,50

Campeggi

€ 1,50

 

ATTIVITA’ AGRITURISTICHE IMPOSTA PER PERSONA PER PERNOTTAMENTO

Agriturismi

€ 1,50

 

Invio telematico delle dichiarazioni

L’Amministrazione Comunale ha reso disponibile il portale per gli adempimenti telematici richiesti ai gestori attraverso l’utilizzo del portale “ https://www.abacospa.it/it/imposta-di-soggiorno-scelta-portale.php “. Pertanto le dichiarazioni trimestrali dovranno essere inviate esclusivamente tramite l’utilizzo del portale telematico.

 

Cosa deve fare il gestore

I gestori delle strutture ricettive sono tenuti a:

  • E’ NECESSARIO venire presso il nostro ufficio per compilare la Scheda della Struttura nella quale sono richiesti i seguenti dati:
    1) STRUTTURA: NOME CORRETTO STRUTTURA – UBICAZIONE – DATA APERTURA (MOD. SUAP) – TIPOLOGIA – POSTI LETTO – STAGIONALE (SI/NO);
    2) RAG . SOC.: RAGIONE SOCIALE – INDIRIZZO – TELEFONO – PARTITA IVA o COD. FISCALE;
    3) RAPPR./TIT.: DATI ANAGRAFICI RAPPRESENTANTE – INDIRIZZO – COD. FISCALE – TELEFONO – INDIRIZZO E-MAIL/privato o della struttura.
    Una volta forniti i seguenti dati, verrà rilasciata copia della scheda e copia delle credenziali di accesso al portale informatico, in detta sede verranno illustrati gli elementi iniziali per l’utilizzo della procedura informatica e gli Adempimenti Obbligatori che le Strutture Ricettive debbono riaspettare secondo le scadenze previste dal Regolamento dell’Imposta di Soggiorno del Comune di Civitavecchia. (Trimestrali ed Annuali).

  • Informare, in appositi spazi, i propri ospiti dell’applicazione, dell’entità e delle esenzioni dell’imposta di soggiorno;

  • Provvedere al relativo incasso dell’imposta da parte di coloro che sono tenuti al pagamento, rilasciandone quietanza, emettendo una ricevuta nominativa al cliente (conservandone copia) oppure inserendo il relativo importo in fattura/ricevuta fiscale, ed al successivo versamento al Comune di Civitavecchia delle somme incassate nei tempi previsti;

  • L’applicativo web_based deve essere utilizzato per l’invio delle dichiarazioni trimestrali e del modello 21 di riepilogo annuale;
  • Comunicare al Comune di Civitavecchia trimestralmente, entro quindici giorni dalla fine di ciascun trimestre solare (con scadenze: 15 aprile – 15 luglio – 15 ottobre – 15 gennaio), mediante accesso al portale telematico suindicato, inserendo, in modo univoco, i seguenti dati anche se negativi:
    • il numero degli ospiti che hanno pernottato, su base mensile;
    • il numero di pernottamenti imponibili soggetti all’imposta, su base mensile;
    • il numero di soggetti esenti dal pagamento e la relativa motivazione;
    • l’imposta dovuta come calcolata dal sistema e gli estremi del pagamento effettuato;
    • versare, entro quindici giorni dalla fine di ciascun trimestre solare (15 aprile-15 luglio-15 ottobre-15 gennaio), così come calcolate dal sistema informativo, le somme riscosse dagli ospiti per non incorrere nelle sanzioni amministrative e penali previste; trasmettere al Comune la dichiarazione annuale Mod 21, entro il 31 gennaio di ciascun anno, presentato esclusivamente in copia originale, debitamente compilata e sottoscritta dal gestore (titolare/legale rappresentante) della struttura ricettiva consegnandolo direttamente presso il Protocollo Generale del Comune di Civitavecchia sito in Piazzale Pietro Guglielmotti, 7 (aperto dal Lunedi’ al Venerdi’: 9:30 – 12:00 e il Martedì e giovedì anche 15:30 – 17:30);
  1. Oppure inviandolo tramite posta raccomandata, sempre in copia originale compilata e sottoscritta dal Gestore, al seguente indirizzo: Comune di Civitavecchia – Servizio Servizi Tributari – Imposta di soggiorno – Piazzale Pietro Guglielmotti, 7– 00053 Civitavecchia;

  2. Solo per chi è dotato di Firma Digitale l’invio del Mod.21, sottoscritto con suddetta firma digitale, può essere effettuato tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo: comune.civitavecchia@legalmail.it ;

ATTENZIONE: NON è ammesso l’invio del Conto della gestione tramite fax o posta elettronica.

Pagamenti

Il versamento al Comune di Civitavecchia dell’imposta di soggiorno riscossa, è effettuato utilizzando il segunte link:

https://contribuenti.abacospa.it/PortaleContribuente/pcontr/Pages/pco/PagamentiOnLine/PagamentiOnLinePage.aspx

Sanzioni

Sono previste sanzioni a carico dei gestori (e degli ospiti) per i casi di inottemperanza agli obblighi di cui sopra, così come indicato nel Regolamento Comunale.

Informazioni

L’utilizzo completo del sistema WEB_BASED vi consente, con un’unica registrazione dell’anagrafica cliente, di rispettare:

1) Gli adempimenti comunali per la dichiarazione trimestrale e riversamento delle somme introitate in qualità di Agenti Contabili Responsabili degli obblighi tributari (con scadenze: 15 aprile-15 luglio-15 ottobre-15 gennaio);

2) Presentazione e compilazione automatica annuale del modello 21 in qualità di Agenti Contabili Responsabili degli obblighi tributari (da presentare entro il 30 Gennaio di ogni anno per l’anno precedente su modello ministeriale conforme approvato con D.P.R. 194/1996);

3) Predisposizione del file da inserire nella “scheda alloggiati” entro 24 ore dall’arrivo degli ospiti, attraverso il Portale Web Alloggiati della Polizia di Stato;

4) Predisposizione del file da inserire nel sistema di raccolta dati regionali (RADAR).

Per altre informazioni potete contattare:

Comune di Civitavecchia – Ufficio Tributi
Telefono 0766/590015 – 0766590016
Email funzionario.tributi@comune.civitavecchia.rm.it

Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al mercoledì dalle ore 09,00 alle 12,00 ed il giovedì dalle ore 15 alle ore 17,00.

Per visualizzare l'elenco dei numeri telefonici, clicca sul link in basso.

Elenco telefonico

Il Mercato Elettronico della P.A. (MePA) è un mercato digitale in cui le Amministrazioni abilitate possono acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria, i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema.
Consip definisce con appositi bandi le tipologie di beni e servizi e le condizioni generali di fornitura, gestisce l’abilitazione dei fornitori e la pubblicazione e l’aggiornamento dei cataloghi. Accedendo alla Vetrina del Mercato Elettronico o navigando sul catalogo prodotti, le Amministrazioni possono verificare l’offerta di beni e/o servizi e, una volta abilitate, effettuare acquisti on line, confrontando le proposte dei diversi fornitori e scegliendo quella più rispondente alle proprie esigenze.
Tale modalità di acquisto, per le sue peculiarità, è più adatta ad acquisti frazionati ed esigenze specifiche.
I principali vantaggi del Mercato Elettronico sono:
Per le Amministrazioni:
risparmi di tempo sul processo di acquisizione di beni e servizi sotto soglia;
trasparenza e tracciabilità dell’intero processo d’acquisto;
◾ampiamento delle possibilità di scelta per le Amministrazioni, che possono confrontare prodotti offerti da fornitori presenti su tutto il territorio nazionale;
soddisfazione di esigenze anche specifiche delle Amministrazioni, grazie a un’ampia e profonda gamma di prodotti disponibili e la possibilità di emettere richieste di offerta.

Per i Fornitori:
diminuzione dei costi commerciali e ottimizzazione dei tempi di vendita;
accesso al mercato della Pubblica Amministrazione;
occasione per valorizzare la propria impresa anche se di piccole dimensioni;
concorrenzialità e confronto diretto con il mercato di riferimento;
opportunità di proporsi su tutto il territorio nazionale;
leva per il rinnovamento dei processi di vendita.
Il 19 novembre 2009, nell’ambito della manifestazione European eGovernment Awards 2009, il Mercato Elettronico è stato proclamato vincitore della categoria “eGovernment empowering Businesses”. Gli European eGovernment Awards hanno l’obiettivo di promuovere l’implementazione delle politiche e delle strategie di eGovernment, premiando le soluzioni più innovative sviluppate nell’ambito dei servizi pubblici a cittadini e imprese.
La motivazione espressa è la seguente: il MePA rappresenta un’iniziativa altamente innovativa. L’impatto verso le istituzioni governative è elevato, ma è altrettanto importante verso le PMI. Il progetto ha anche garantito l’adesione degli utilizzatori mediante piani di comunicazione e formazione che includono, tra l’altro, sportelli di formazione. Il premio dato a Consip è un riconoscimento del valore del MEPA nel migliorare l’accesso ai servizi pubblici da parte delle aziende, creando opportunità commerciali e generando risparmi per le imprese, in particolare le PMI.
Il processo di sviluppo del Mercato Elettronico, insieme a quello delle Convenzioni, vanta la certificazione di qualità ISO9001:2008.
La famiglia di norme ISO 9000 stimola l’adozione di un approccio per processi per la gestione di una organizzazione al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza della organizzazione, oltre che la soddisfazione del cliente, in modo esplicito e misurabile.

La prenotazione può essere effettuata attraverso il servizio on line disponibile nella sezione "Contatta il comune" del sito web istituzionale, in homepage. E' necessario indicare l'ufficio dal quale si desidera essere ricevuti, il giorno e l'ora dell'appuntamento e specificare per quale servizio si richiede l'accesso al Comune. Dopo l'inserimento dei propri dati anagrafici e l'invio della richiesta, il richiedente verrà ricevuto in Comune nel giorno e nell'ora indicati in fase di presentazione della domanda. 

Si sottolinea che tale possibilità non è prevista per tutti gli uffici comunali, ma allo stato attuale solo per:

  • Ufficio Protocollo e Urp;
  • Ufficio Messi notificatori;
  • Ufficio Servizi alla persona e socio assistenziali. 
  • Ufficio Tributi (Ta.Ri. e I.M.U.), esclusivamente attraverso la seguente piattaforma https://civitavecchia.sportelloente.it/ .

Possono chiedere il Patrocinio del Comune:

a) Enti pubblici, per le attività ed iniziative che gli stessi esplicano a beneficio della comunità locale;
b) Enti privati, associazioni, fondazioni ed altre istituzioni di carattere privato, dotati di personalità giuridica, che esercitano prevalentemente la loro attività e curano iniziative
di specifico e particolare interesse in favore della comunità locale;
c) Associazioni non riconosciute e di comitati culturali, ambientalisti, sportivi, ricreativi, del volontariato, delle cooperative sociali e delle associazioni o enti caratterizzati da impegno sociale ed umanitario a vantaggio della comunità locale. La costituzione dell’Associazione deve risultare da un atto approvato in data precedente, di almeno sei mesi, la richiesta dell’intervento. Le Associazioni di volontariato devono essere iscritte agli elenchi di cui all’art. 6 della L. 11 agosto 1991 n. 266;
d) Persone fisiche nei casi previsti agli articoli 11, commi 2 e 3, e 15, comma 4.

In casi particolari, adeguatamente motivati, l’attribuzione di contributi e benefici economici può essere disposta a favore di enti pubblici e privati, associazioni e comitati, per sostenere specifiche iniziative che hanno finalità di aiuto e solidarietà verso altre comunità italiane o straniere colpite da calamità o altri eventi eccezionali, oppure per concorrere ad iniziative di interesse generale rispetto alle quali la partecipazione del Comune assume rilevanza sotto il profilo dei valori sociali, morali, culturali ed economici.

Le richieste dirette al Sindaco, per essere valutate dalla Segreteria,  dovranno essere  formulate attraverso apposito modello di domanda.

Per informazioni: Ufficio Segreteria del Sindaco – Piazzale P.Guglielmotti, 7  – 00053 Civitavecchia
Telefono: 0766590225
email: loredana.denaro@comune.civitavecchia.rm.it

Se si ha la necessità di presentare ufficialmente un documento al Comune di Civitavecchia, avendo la certezza che questo sia sempre rintracciabile, si possono seguire due strade.
Ci si può recare di persona all’Ufficio del Protocollo Generale in Piazzale Guglielmotti (sede centrale, ingresso lato URP/Tributidal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 11, e il giovedì SOLO SU APPUNTAMENTO anche dalle ore 15.30 alle ore 17.30, consegnando direttamente agli addetti dell’ufficio il documento, sul quale verrà apposto un numero di protocollo, il quale servirà ad identificare ed individuare l’atto anche nelle fasi successive. E’ necessario presentarsi allo sportello con almeno una copia per ciascuno dei destinatari cui il documento è indirizzato, più una copia per sé, avendo cura di far apporre anche su quest’ultima il riferimento al numero di protocollo generale.
In alternativa, qualora non ci si trovi nella possibilità di raggiungere la sede centrale, è possibile ricorrere all’invio del documento a mezzo posta ordinaria (o raccomandata AR) oppure con PEC, nota anche come posta certificata, la quale ha di norma pieno valore legale. L’indirizzo da utilizzare per l’invio di comunicazioni cartacee è:

Comune di Civitavecchia
Piazza Guglielmotti 7
00053 – Civitavecchia (Rm)

Specificando, laddove possibile, il nome dell’ufficio o del servizio al quale il documento è indirizzato. Per inviare invece una documento a mezzo PEC (posta certificata) è necessario utilizzare l’indirizzo:

comune.civitavecchia@legalmail.it

La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare ad un messaggio di posta elettronica, lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionalea patto che anche il mittente sia in possesso ed utilizzi una casella di posta certificata (PEC).
La PEC non certifica l’identità del mittente, né trasforma il messaggio in “documento informatico”, se il mittente omette di usare la propria firma digitale.
E’ possibile contattare l’Ufficio del Protocollo Generale al n. di telefono 0766 590022.

La Carta di Identità Elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o dimora a partire da centottanta giorni prima della scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento. Puoi farlo on line su ANPR oppure recandoti presso l'ufficio anagrafe e stato civile.

La fatturazione elettronica per la pubblica amministrazione è obbligatoria dal 31 marzo 2015.
Quale norma l’ha introdotta?
E’ la legge numero 244 del 24 dicembre 2007 (articolo 1, commi 209-214), il Decreto Irpef (Dl 66/2014) ne ha fissato l’obbligo per le amministrazioni locali.
Che significa?
Vuol dire che le amministrazioni pubbliche (dunque, anche il Comune di Civitavecchia) non possono più accettare le fatture che non siano trasmesse digitalmente secondo il formato del decreto ministeriale numero 55 del 3 aprile 2013, rispettando le specifiche tecniche che sono sul sito www.fatturepa.gov.it
Come si fa una fattura elettronica?
La trasmissione e la ricezione delle fatture elettroniche avviene con il Sistema di Interscambio (Sdi) che è stato istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e che è gestito dall’Agenzia delle Entrate (secondo quanto previsto dal decreto del 7 marzo 2008).
Il Codice Univoco Ufficio è un’informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresenta l’identificativo univoco che consente al Sistema di interscambio (Sdi) di recapitare correttamente la fattura elettronica all’ufficio destinatario deputato alla ricezione delle fatture elettroniche individuato dall’amministrazione inserendolo nell’Indice delle pubbliche amministrazioni (Ipa), che provvede a rilasciare il citato Codice univoco ufficio.
Il Codice univoco ufficio assegnato al Comune di Civitavecchia è:

Codice univoco ufficio Nome dell’ufficio
UFUQBS Uff_eFatturaPA
UMGELA Servizio Ambiente e Gestione del Territorio
26BIM1 Servizio Innovazione Tecnologica e Sicurezza
8T10OR Servizio Lavori Pubbilci Opere Infrastrutturali
KX0PLI Servizio Polizia Locale
LBKIIF Servizio Sviluppo Organizzativo – Gestione, Organizzazione e Formazione Risorse Umane
YO0PVN Servizio Segreteria Generale
Q9X59B Sindaco
0GZFMC Sportello Unico Attivita Produttive
X8RO9M Servizio Sviluppo Locale
RKLPBV Servizio Politiche del Welfare – Scuola – Universita

 
Oltre a questo codice, per garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le Pa devono anche riportare:

  • il codice identificativo gara (Cig), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità previste dalla legge n. 136 del 13.08.2010;
  • il codice unico progetto (Cup) in caso di fatture relative a opere pubbliche.

Il Comune di Civitavecchia, dunque, non potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche che non riportino i codici Cig e Cup (quest’ultimo quando previsto).
Ulteriori informazioni sulla predisposizione e trasmissione della fattura elettronica al Sistema di interscambio (Sdi) sono disponibili sul sito https://www.fatturapa.gov.it/it/index.html 

La firma digitale è l'equivalente informatico di una tradizionale firma apposta su carta. La sua funzione è quella di attestare la validità, la veridicità e la paternità di un documento, come una lettera, un atto, un messaggio o, in generale, qualunque file di dati (testo, immagini, musica, ecc.). Come tale, non deve essere confusa con altri oggetti chiamati genericamente "elettronici", come per esempio la firma autografa scansionata e conservata come immagine. La firma digitale è infatti il risultato di una procedura informatica basata su un sistema di codifica crittografica a chiavi asimmetriche (una pubblica e una privata), che consente:

  1. la sottoscrizione di un documento informatico;
  2. la verifica, da parte dei destinatari, dell'identità del soggetto firmatario;
  3. la sicurezza della provenienza e della ricezione del documento;
  4. la certezza che l'informazione contenuta nel documento non sia stata alterata;
  5. la segretezza dell'informazione contenuta nel documento.

No, poiché con Delibera di Consiglio n. 54 del 05.08.2020 la tassa è stata abolita con decorrenza dal mese di Settembre 2020. 

Lo SPID, acronimo di "Sistema Pubblico di Identità Digitale", è un sistema introdotto in Italia per consentire ai cittadini di accedere in modo sicuro ai servizi online offerti dalle pubbliche amministrazioni, dalle aziende e dagli enti privati.

Lo SPID funge da identità digitale unificata, permettendo alle persone di autenticarsi una sola volta e accedere a una vasta gamma di servizi digitali senza dover creare e gestire diversi account e password.

Chiunque sia in possesso di un'identità SPID può utilizzarla per accedere a servizi online come la compilazione di documenti ufficiali, l'accesso ai servizi sanitari, la gestione delle pratiche amministrative, la firma digitale di documenti, e molte altre attività che richiedono autenticazione online.

L'obiettivo principale dello SPID è semplificare l'accesso ai servizi online, migliorando l'efficienza e la sicurezza delle transazioni digitali. Per ottenere un'identità SPID, è necessario registrarsi presso uno dei fornitori accreditati, che verificheranno l'identità del richiedente attraverso un processo di identificazione.

Lo SPID è regolamentato e gestito dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) ed è diventato uno strumento fondamentale per agevolare l'accesso e la partecipazione ai servizi digitali in Italia. Le novità e gli aggiornamenti su dove e come ottenere le credenziali SPID sono disponibili in tempo reale sul sito creato appositamente dall’Agenzia per l’Italia Digitale: https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-attivare-spid/

Leggendo il regolamento TARI presente sul sito istituzionale del comune in Amministrazione > Documenti e dati > Atto normativo > Regolamento per l'applicazione della tassa sui rifiuti, e nella sezione Amministrazione Trasparente > Disposizioni generali > Atti generali > Regolamenti > REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI.

Oppure, recandosi presso l'ufficio tributi (Piazzale Pietro Guglielmotti n. 7, ingresso lato URP-Tributi) del Comune per richiedere informazioni nelle giornate di: Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

Per effettuare il pagamento di un avviso, che riporta il logo pagoPA,  con questa procedura è necessario tenere a portata di mano il codice dell’avviso composto da 18 caratteri, il codice fiscale e l’indirizzo di posta elettronica presenti nell’avviso alla sezione “intestatario”.
Inseriti questi campi potrete scegliere il PSP (Prestatore di Servizi di Pagamento) ed essere reindirizzati al suo sito per effettuare la transazione finanziaria.

Con determinazione dirigenziale 2874 del 23/01/2014 l’ente ha avviato il Controllo Qualita’ dei servizi erogati, che verrà effettuato mediante la rilevazione dei dati inseriti dagli utenti nel questionario allegato.

Il questionario può essere compilato dall’utente sia in formato cartaceo che elettronico:

  • Se compilato in formato cartaceo, potrà essere riconsegnato all’Ufficio Relazioni con il Pubblico oppure all’ufficio presso cui l’utente si è recato.
  • Se compilato in formato elettronico, potrà esser inviato all’indirizzo segreteria.generale@comune.civitavecchia.rm.it.

Mensilmente, una copia dei questionari compilati, verrà trasmessa all’ufficio Controlli Interni che provvederà all’elaborazione dei dati ed alla reportistica.

Di seguito i questionari:

Per quanti scelgono di contrarre matrimonio con rito civile è possibile scegliere una delle location attualmente nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale.
Gli spazi a disposizione sono complessivamente sei ed in particolare:

  • Aula Consiliare R. Pucci (sede comunale Piazza Guglielmotti);
  • Ex Aula Consiliare Luigi Calamatta (sede comunale Piazza Guglielmotti);
  • Anagrafe (Piazzale Santarelli snc);
  • Chiesa di San Giovanni di Dio (Piazza Calamatta);
  • Sala della Biblioteca Comunale (Piazza Calamatta);
  • Sala Mafalda Molinari della Cittadella della Musica (Via Gabriele D’Annunzio).

Per la celebrazione di matrimoni si è proceduto alla redazione di un apposito Regolamento (consultabili in Amministrazione Trasparente > Disposizioni Generali), che è possibile consultare in merito a tutti i dettagli su luoghi, orari e tariffe.
In particolare è prevista la possibilità di sposarsi durante il regolare orario di servizio del personale comunale, oppure al di fuori dello stesso, con conseguente differenza di costi.
E’ considerato in orario di servizio l’evento celebrato negli orari previsti dalla seguente tabella

Giorno Dalle Alle Dalle Alle
Lunedì 9.00 13.00
Martedì 9.00 13.00 16.00 17.30
Mercoledì 9.00 13.00
Giovedì 9.00 13.00 16.00 17.30
Venerdì 9.00 13.00

Per celebrazioni entro questi orari non è dovuto alcun contributo al Comune se la cerimonia si svolge presso la sede comunale (Aula Pucci o Aula Calamatta) o presso l’Anagrafe. Al di fuori dei suddetti orari (dal lunedì al venerdì oltre gli orari di servizio o il sabato, comunque non la domenica) occorre considerare la seguente tabella relativamente ai costi:

Tipologia Dal lun. al ven. Sabato
Residenti € 100,00 € 170,00
Non residenti € 150,00 € 220,00

Per quanto concerne invece i matrimoni celebrati nella cornice suggestiva della Cittadella della Musica o la Chiesa di San Giovanni di Dio, visto il particolare pregio delle strutture, sono stati redatti degli appositi disciplinari con i quali sono state fissate regole e costi di utilizzo.
In particolare per l’utilizzo delle due strutture è previsto il pagamento di costi fissi (comprensivi di pulizie e consumi), oltre al versamento di una cauzione e all’accensione di una polizza assicurativa per la responsabilità civile contro terzi con massimali differenti, secondo lo schema che segue:

Struttura Costo Massim. polizza Cauzione
Cittadella della Musica € 300 + IVA € 250.000 € 1000
Chiesetta di San Giovanni di Dio € 300 + IVA € 250.000 € 1000

La piattaforma di pagamento messa a disposizione da Città Metropolitana di Roma Capitale è attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Attraverso il sistema pagoPA® è possibile effettuare il pagamento con le seguenti modalità:

  • l’utente collegandosi al sito web di MyPay (https://pagamenti.cittametropolitanaroma.it/pa/home.html) accede all’apposita sezione pagamento denominato “spontaneo” e sceglie tra gli strumenti di pagamento  disponibili: carta di credito oppure bonifico nel caso si disponga di un conto corrente presso banche, Poste e altri prestatori di servizio di pagamento aderenti all’iniziativa; a tale possibilità si affianca quella di stampare l’avviso di pagamento per effettuare l’operazione di pagamento in un momento successivo presso i  suddetti prestatori che offrono questo servizio.
  • L’utente se in possesso del codice IUV (identificativo unico di versamento) presente sull’avviso di pagamento emesso dal Comune di Civitavecchia ha la possibilità di effettuare il pagamento presso il sito web sopra indicato scegliendo la sezione “avviso” o direttamente presso  le banche, Poste e altri prestatori di servizio di pagamento aderenti all’iniziativa tramite i canali da questi messi a disposizione (come ad esempio: home banking, ATM, APP da smartphone, sportello, ecc). L’elenco dei punti abilitati a ricevere pagamenti tramite pagoPA® è disponibile alla pagina http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/pubblica-amministrazione/pagamenti-elettronici/pspaderenti-elenco. In questo caso per poter effettuare il pagamento occorre utilizzare il Codice Avviso di Pagamento oppure il Codice a Barre o il QR Code, presenti sulla stampa dell’avviso.
Portale dei Pagamenti della Città metropolitana di Roma Capitale

PagoPA® è un sistema pubblico – fatto di regole, standard e strumenti definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale e accettati dalla Pubblica Amministrazione e dai PSP aderenti all’iniziativa – che garantisce a privati e aziende di effettuare pagamenti elettronici alla PA in modo sicuro e affidabile, semplice e in totale trasparenza nei costi di commissione. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla quale tutte le PA devono aderire.

Per poter procedere al rilascio dell'autorizzazione di occupazione del suolo pubblico è necessario preventivamente che l'evento a qualunque titolo definito, sia autorizzato dall'Amministrazione attraverso provvedimento espresso, che deve essere rilasciato (e quindi richiesto) ai settori competenti. Una volta ottenuta l'autorizzazione, il richiedente deve presentare istanza prima dell'evento, mediante modulo denominato "Richiesta occupazione suolo pubblico" presente al seguente link.
E' obbligatorio allegare alla richiesta la planimetria dal quale si evince il luogo e l'ingombro del suolo pubblico, con indicazione specifica dei mq destinati alla vendita ovvero alla somministrazione ovvero agli spettacoli viaggianti.

Per ottenere l'autorizzazione a imporre il divieto di Parcheggio presso il proprio accesso carrabile è necessario presentare la relativa domanda e solo dopo aver ricevuto l'autorizzazione si potranno avviare i lavori necessari per attuare il divieto di parcheggio. Il richiedente deve presentare istanza mediante modello denominato "Richiesta nuovo passo carrabile" presente al seguente link. E' importate allegare alla richiesta la planimetria dal quale si evince il luogo e l'ingombro del passo.

E’ possibile calcolare l’importo dell’IMU dovuta con il ravvedimento operoso utilizzando il seguente link.

Insieme all’abitazione principale possono essere esenti da imposta una pertinenza per ogni categoria catastale: un C2 (depositi, cantine, soffitte, taverne, lavanderie), un C6 (garage o posto auto) e, ove esistente, un C7 (tettoie). Un esempio chiarificatore: nel caso in cui l’abitazione principale comprenda già delle pertinenze, ovvero ad esempio una soffitta ed una cantina, entrambe di categoria C2, accatastate unitamente all’unità ad uso abitativo, è ragionevole ritenere che in questo caso il contribuente possa usufruire dell’agevolazione IMU per la prima casa solo per un’ulteriore pertinenza classificata in C6 o C7.

È possibile ottenere un duplicato dell’avviso di pagamento facendo richiesta al seguente link.

No, non è possibile. La TARI prescinde dalla proprietà e va intestata ad un solo soggetto passivo.

Se l’errore è imputabile alla banca o all’ufficia postale, sarà necessario recarsi dove è stato effettuato il pagamento con l’F24 per chiedere la rettifica del codice catastale del Comune beneficiario del pagamento. Se invece l’errore è da attribuire al contribuente, è necessario chiedere la correzione all’ente che ha incassato che dovrà riversare l’importo al Comune cui spetta il versamento.

Può chiedere copia dei modelli F24 relativi alle rate non pagate al seguente link.

Si, box e posti auto sono soggetti alla TARI. 

Il versamento del canone unico patrimoniale per l'occupazione di suolo pubblico permanente deve essere saldato entro il 31 Gennaio di ogni anno mediante bollettino PagoPA recapitato dall'Ente presso l'indirizzo indicato in sede di autorizzazione o altro indirizzo comunicato dall'utente. Nel caso di importi superiori ad euro 250,00 è possibile richiedere la rateizzazione dell'importo in rate trimestrali con scadenza 31 Gennaio, 30 Aprile, 31 Luglio e 31 Ottobre.

Il Comune di Civitavecchia mette a disposizione dei cittadini numerosi canali per permettere a ciascuno di esprimere critiche costruttive o suggerimenti utili all'amministrazione per migliorarsi e offrire servizi sempre migliori. Pertanto, per poter inoltrare un reclamo, si può:

Il richiedente deve presentare istanza prima dell'evento, mediante modello denominato "Richiesta occupazione suolo pubblico" presente al seguente link. E' obbligatorio allegare alla richiesta :

  • Planimetria dal quale si evince il luogo e l'ingombro del suolo pubblico, con l'individuazione in pianta degli arredi;
  • Relazione tecnico descrittiva degli arredi da utilizzare;
  • Nulla osta preventivo nelle zone sottoposte a vincoli sovracomunali.

Il richiedente deve presentare istanza prima dell'evento, mediante modello denominato "Richiesta occupazione suolo pubblico" presente al seguente https://comunecivitavecchia.elixforms.it/ 

Il richiedente deve presentare istanza prima dell'evento, mediante modello denominato "Richiesta occupazione suolo pubblico" presente al seguente link https://comunecivitavecchia.elixforms.it/ . E' importate allegare alla richiesta anche la planimetria dal quale si evince il luogo e l'ingombro del cantiere su suolo pubblico.

Il versamento del canone unico patrimoniale per la pubblicità permanente deve essere saldato entro il 31 Gennaio di ogni anno mediante bollettino PagoPA recapitato dall'Ente presso l'indirizzo indicato in sede di autorizzazione o altro indirizzo comunicato dall'utente. Nel caso di importi superiori ad euro 250,00 è possibile richiedere la rateizzazione dell'importo in rate trimestrali con scadenza 31 Gennaio, 30 Aprile, 31 Luglio e 31 Ottobre.

Dal 2016 si ha diritto ad una riduzione del 50% del tributo in presenza dei seguenti requisiti:

  • un contratto di comodato d’uso registrato all’agenzia delle entrate;
  • la riduzione può essere accordata solo tra parenti di primo grado in linea retta;
  • il comodante che il comodatario devono essere entrambi residenti nel comune in cui è situato l’immobile;
  • chi cede in comodato non può avere più di due immobili, quello dove abita e un altro di categoria A.

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