Descrizione
Il Comune di Civitavecchia riconosce il diritto del minore a crescere all’interno della propria famiglia. A tal fine risultano prioritari i seguenti obiettivi:
- promozione di reti di comunità in grado di creare legami che sostengano le famiglie in situazioni di fragilità;
- prevenzione di ogni forma di allontanamento familiare attraverso l’attivazione di interventi e servizi a sostegno delle funzioni genitoriali e dei compiti di cura ed educazione dei minori.
Qualora risultino necessarie forme di protezione o interventi assistenziali che richiedono un collocamento extra familiare, il Comune di Civitavecchia garantisce, tramite il Servizio sociale comunale, a ciascun bambino o adolescente un percorso educativo personalizzato, progettato all’interno di un quadro di risposte differenziate, in grado di soddisfarne gli specifici bisogni di sostegno, tutela, riparazione ed accompagnamento, anche oltre il diciottesimo anno d’età (ove necessario e su richiesta del Servizio Sociale, del Servizio Specialistico della ASL territorialmente competente o dell’Autorità Giudiziaria).
Tali interventi di regola vengono attivati su mandato dell’Autorità Giudiziaria; solo in situazioni di grave pericolo per l’integrità fisica e psichica dei minori l’Amministrazione Comunale, in qualità di pubblica autorità, adotta un provvedimento amministrativo, che prevede il collocamento in luogo sicuro sino a disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
In caso di minori stranieri non accompagnati, privi di tutela sul territorio italiano, si procede ad un collocamento protetto anche in assenza di un provvedimento giudiziario che verrà disposto successivamente all’inserimento.
Documenti
Ufficio responsabile del documento
pnrr.autore
Regione Lazio.
Formati disponibili
PDF/A.
Licenza di distribuzione
Ulteriori Informazioni
Di seguito si declinano tre sezioni di cui è formato l’Elenco:
Sezione A – Operatori qualificati per l’accoglienza in comunità residenziali.
Sezione B – Operatori qualificati per l’accoglienza in comunità semi-residenziali e per la gestione innovativa di progetti di sostegno alla genitorialità.
Sezione C – Operatori qualificati per l’accoglienza in comunità mamma-bambino.
Riferimenti normativi
Art. 403 Codice Civile;
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Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2024, 11:57