Il Patto di amicizia costituisce atto formale che prefigura una particolare continuità di rapporti con due o più entità comunali che condividono obiettivi di interesse comune. Il patto di amicizia è un elemento della diplomazia dei comuni; per ratificare l'accordo è necessaria una delibera dei rispettivi consigli comunali. 

I due enti comunali perseguono in comune lo scopo di:

• intraprendere azioni volte a sviluppare ed ampliare la collaborazione nel settore culturale e turistico nella consapevolezza che la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale sia per entrambi i territori fattore di identità e di sviluppo;
• progettare e sostenere la crescita di una vera cultura della pace, della cooperazione di comunità e tra comunità e della solidarietà sulla base di principi essenziali di libertà, uguaglianza, interscambio reciproco;
• assumere come obiettivo centrale del proprio impegno amministrativo e politico il tema della "legalità" nel suo significato più ampio di contrasto ad ogni forma di criminalità organizzata e come educazione ai diritti, all'uso responsabile della cittadinanza attiva nel quadro più vasto dell'educazione permanente;
• collaborare in percorsi formativi che ancorino i temi della memoria storica alle problematiche del presente;
• sollecitare a tale scopo la partecipazione delle scuole dei due territori favorendone lo scambio di esperienze didattiche e formative;
• mettere in atto iniziative sociali e partecipative che rafforzino i vincoli di amicizia;
• contribuire, attraverso lo scambio interculturale, ad una migliore conoscenza e coscienza delle vecchie e delle nuove culture che compongono oggi il "mosaico Italia";
• programmare attività comuni per la promozione dei rispettivi prodotti tipici e della terra al fine di avvicinare ancora di più le due comunità, anche dal punto di vista produttivo e delle tradizioni.